Dopo che in Italia i tifosi della Roma hanno seguito con apprensione il malore di Ndicka, questo fine settimana anche in Premier League ci sono stati attimi di paura. Durante Everton-Nottingham Forrest, l'ex Udinese Beto è stato costretto a lasciare il campo in barella e con la maschera di ossigeno. Attimi di paura in campo, con i calciatori dei Toffees che hanno seguito la vicenda col cuore in gola.
Cosa è successo
Nel corso della partita, Beto era andato a prendere un pallone alto fuori area. Nel contrasto aereo è stato colpito alla testa cadendo poi a terra privo di sensi. Subito grande allarme tra i suoi compagni, che hanno richiamato l'attenzione dello staff e dei paramedici che sono entrati in campo con tutto il necessario per soccorrere l'ex Udinese. Il timore che c'era anche sugli spalti però è stato spazzato via dallo stesso calciatore che, mentre usciva in barella e con la bombola di ossigeno, ha tranquillizzato tutti alzando un braccio.
Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore, il calciatore è in ospedale, con il club che avrà un'idea più chiara della situazione. Ciò che è certo, però, è che sono eslusi problemi cardiaci o pneumotoraci, come invece è successo a Ndicka proprio nella partita con l'Udinese.